La realtà agricola nasce per volere del padre Enzo nel 2003. DAL 2006 c sposa il progetto dal quale parte un lavoro elaborato di ricerca e analisi volto all’ideazione di un identità precisa dalla quale la natura del tempo assume un ruolo intrigante. Non a caso una linea, la linea del tempo è ben impressa in etichetta e vuole intendere una riflessione su quello che è stato, reinterpretando il presente per dare il via a quello che sarà in futuro. Marco Merli evita tutte le decorazioni che non sono parte integrante della materia prima, l’uva. Ben consapevole di uscire da gusti dall’immediato riscontro, piuttosto conservatori, reinterpreta e sovverte i classici metodi di vinificazione onorando sempre l’artigianalità, custodendo quanto di buono è stato fatto nel passato per renderlo parte del proprio patrimonio. Attraverso un attenta analisi sui gusti a noi più familiari si cerca di deviare il classico linguaggio del vino da cui ne deriva una trasformazione coerente e snella.
Il futuro? E’ inconcludente in quanto guardando indietro ci muoviamo in avanti in un ciclo di ripetizioni infinite che ci riportano al punto di partenza. Magari arricchiti, forse in ritardo, forse in anticipo…


